
Il Rotary Club Torino Nord-Est Crocetta
Dal 1° luglio 2024 i Rotary Club Torino Nord-Est e Torino Crocetta hanno unito le loro forze, fondendosi.
Trattandosi di due Club notoriamente solidi e coesi, che hanno, da sempre, ben figurato anche oltre l’ambito del Distretto Rotary 2031, l’operazione, pur di rilevanza storica per entrambe le associazioni, non è scaturita dalla necessità o da sollecitazioni esterne.
Il progetto d’integrazione, elaborato dalle commissioni per la fusione presiedute da Stefano Caraffa Braga (Crocetta) e Alessandro Daffara (Nord-Est) è, infatti, stato ispirato dalla risalente amicizia fra i due Club e dalla prospettiva ambiziosa di attuare – insieme – nuove iniziative benefiche e culturali, e service più importanti.
Ciò ha consentito al sodalizio di procedere con passo spedito e di incontrare il più ampio favore dei consigli direttivi (presieduti, nell’anno rotariano 2023/2024, da Giovanna Pozzallo per il Nord-Est e da Francesca Giudici per il Crocetta) e dei rispettivi soci.
Il “nuovo” Rotary Club Torino Nord-Est Crocetta, proseguendo la tradizione dei prestigiosi Club da cui discende, ambisce ad essere considerato, oggi come in prospettiva futura, un riferimento di prim’ordine per il Rotary e per i suoi migliori progetti.
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STORIA DEI DUE CLUB
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Il principale promotore della fondazione del Club Torino Nord-Est, nel settembre 1978, fu Scipione CELLERINO, noto commercialista di Torino, che fu designato dal Club padrino Torino Nord ad incaricarsi delle incombenze dell’operazione.
Il 10 dicembre 1978 viene trasmessa al Governatore distrettuale 1978-1979 Piero MATTEINI e al Segretario Generale del Rotary International la domanda di ammissione al Rotary International con la lista dei Soci Fondatori, 38 persone che rivestivano posizioni importanti nell’ambito delle attività e professioni.
Sotto la presidenza di Scipione CELLERINO, il Club TORINO NORD-EST tenne la sua prima riunione organizzativa, come Rotary Club provvisorio, cioè di Club in attesa della carta di accettazione da parte del Rotary International, il 5 ottobre 1978.
L’annuncio dell’avvenuta accettazione del Club fu dato dal Presidente CELLERINO in apertura della riunione del 19 giugno 1979, leggendo il telegramma del Governatore Piero MATTEINI.
Tra le conviviali con relatori di alto livello organizzate dal Club merita di essere ricordata la serata del 4 marzo 1980 con Giorgio La Malfa, che parlò sul tema “CRISI ENERGETICA E POLITICA ITALIANA”.
Negli anni successivi il Torino Nord-Est continuò la sua intensa attività di Club in stretto collegamento con altri Rotary Club torinesi e con il Distretto di appartenenza e ha perseguito la finalità di conseguire un sicuro risultato, alternando l’utile al dilettevole. Infatti i momenti ludici e le occasioni culturali si sono alternati alla realizzazione di Services, numerosi ed importanti, svolti in funzione aggiuntiva a quelli promossi a livello istituzionale dal ROTARY INTERNATIONAL.
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Alla fine dell'anno 2008 era emersa l’esigenza di espansione del Club Torino Nord-Est, che accoglieva già un numero di soci elevato. Si era dunque pensato ad un nuovo Club, con gli stessi aspetti qualitativi di eccellenza sia per i programmi culturali sia per la programmazione dei Service.
Il nome ipotizzato di Torino Crocetta ha suscitato subito consensi lusinghieri per cui già nell’estate si era parlato con il responsabile distrettuale dell’Espansione e con il Governatore in carica Prof. Marco Canepa.
Dopo il loro parere favorevole, sono stati contattati i possibili nuovi soci per una prima riunione informale alla presenza anche del responsabile distrettuale dell’Espansione.
Il Consiglio Direttivo del Torino Nord-Est, nella riunione dell’ 8 gennaio 2008, ha, infine, accettato di fare da Club padrino per il nuovo Club Crocetta ed ha designato i nostri Soci Bruno Giardina e Ernesto Ramojno per seguirne l’organizzazione.
​Dopo alcuni mesi di incontri come club provvisorio, finalmente il 27 aprile 2009 alla presenza del governatore Ermanno Bassi si è svolta la cerimonia di consegna della Carta!
Una caratteristica importante da sottolineare è che nel nuovo club Torino Crocetta erano state coinvolte persone che non provenivano da altri club Rotary, ad eccezione solo di Ernesto Ramojno e Bruno Giardina delegati dal Governatore per la sua fondazione. Quindi il Torino Crocetta non è stato costituito come un club di fuga da altri club ma come un gruppo di persone scelte perché ritenute portatrici dei valori fondanti del Rotary, ognuna leader nel suo suo campo specifico.
Il Torino Crocetta ha poi dimostrato negli anni che si può "servire divertendosi" lavorando insieme in progetti per costruire la pace nel mondo, combattere la fame e le malattie con impegno ed in amicizia prima di tutto tra gli appartenenti.
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